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FONTE: WW.PROVINCIA.LE.IT – Incanto pubblico per l’appalto dei lavori di costruzione di una rotatoria all’intersezione tra la SP 374 ” Miggiano – Taurisano” e la SP 362 – Importo a base d’asta di € 184. 075,21 – Importo per il piano di sicurezza non soggetto a ribasso € 4.050,30 per un importo complessivo di € 188.125,51 rientranti nella categoria OG 3 classifica I per l’importo di € 163.585,02 e nella categoria scorporabile OS 12 classifica I per l’importo di € 24.540,49 – CIG 34263433B0 CUP J41B09000540001

gennaio 10, 2012

P R O V I N C I A D I L E C C E
SERVIZIO APPALTI E CONTRATTI
BANDO DI INCANTO PUBBLICO
In attuazione della Determina Dirigenziale n. 2461 del 20.10.2011 è indetto incanto pubblico
per l’appalto dei lavori di costruzione di una rotatoria all’intersezione tra la SP 374 “ Miggiano –
Taurisano ” e la SP 362 – Importo a base d’asta di € 184. 075,21 – Importo per il piano di
sicurezza non soggetto a ribasso € 4.050,30 per un importo complessivo di € 188.125,51 rientranti
nella categoria OG 3 classifica I per l’importo di € 163.585,02 e nella categoria scorporabile OS 12
classifica I per l’importo di € 24.540,49.
CIG 34263433B0 CUP J41B09000540001
La stazione appaltante è la Provincia di Lecce, con sede in Lecce – Via Umberto I n.13 – Servizio
Appalti e Contratti – telefono e fax Tel. 0832 – 683640.
Il responsabile unico del procedimento è l’Ing. Stefano Zampino (tel 0832-683630) e, ai
sensi del comma 3 dell’art.55 del DPR n.207/2010, il progetto posto a base di gara è stato
validato con verbale del 17 ottobre 2011.
L’esecuzione di detti lavori prevede tutte le opere e provviste necessarie per la loro esecuzione, ed
è finanziata con fondi della Provincia di Lecce.
I lavori avranno una durata di 80 (ottanta) giorni naturali, successivi e continui decorrenti dalla
data del verbale di consegna, con pagamento in acconto in corso d’opera ogni qual volta il
credito dell’impresa raggiunga la somma di € 70.000,00 al netto del ribasso d’asta e delle ritenute
per infortuni e per garanzie.
Gli offerenti hanno la facoltà di svincolarsi dalla propria offerta fino al momento in cui il
Presidente di gara ha dichiarato aperta la stessa.
L’apertura delle buste avverrà il giorno 10 FEBBRAIO 2012, alle ore 8,30 presso gli Uffici
della Provincia di Lecce, in Via Botti – Lecce.
L’aggiudicazione sarà definitiva, ad unico incanto, e l’incanto pubblico avrà luogo mediante invio
delle offerte per posta, a norma del R.D. 20-12-1937 n.2339, con il criterio del prezzo più basso
determinato mediante ribasso sull’elenco prezzi posto a base di gara, ai sensi dell’art. 82 co. 2 lett.
a) del D.Lgs. 12-04-2006 n. 163 e successive modificazioni ed art. 118 lett a) del D.P.R. 5/10/2010
n. 207, tenendo presente che, ai sensi dell’art. 86, co. 1 del D.Lgs. n.163/06, saranno considerate
automaticamente anomale, e quindi escluse tutte le offerte che presentino un ribasso pari o
superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione
del 10%, arrotondato all’unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle
di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la
predetta media. Ai sensi dell’art. 121 comma 1 del DPR 207/2010 le offerte aventi un uguale
valore di ribasso sono prese distintamente nei loro singoli valori in considerazione sia per il calcolo
della media aritmetica, sia per il calcolo dello scarto medio aritmetico. Qualora nell’effettuare il
calcolo del dieci per cento di cui all’art. 86, comma 1, del D.Lgs n. 163/06, siano presenti una o più
offerte di eguale valore rispetto alle offerte da accantonare, dette offerte sono altresì accantonate ai
fini del successivo calcolo della soglia di anomalia. 2
L’esclusione automatica non sarà esercitata qualora il numero delle offerte valide risulti inferiore a
dieci. In tal caso la Provincia si riserva la facoltà di procedere alla valutazione ai sensi dell’art. 86,
co. 3 del D.Lgs. n. 163/06.
Il concorrente dovrà presentare una sola offerta, non essendo ammesse offerte plurime ed in caso di
discordanza sarà ritenuto valido il ribasso percentuale offerto espresso in lettere, ai sensi di quanto
disposto dall’ultimo periodo del 2 ° comma dell’art. 119 del DPR n. 207/2010.
Si procederà all’aggiudicazione anche quando sia presente una sola offerta, se ritenuta non
anomala.
In caso di offerte uguali si procederà a sorteggio.
L’offerente che eventualmente intendesse subappaltare dei lavori nel rispetto delle condizioni
previste dall’art.118 del D.Lgs. n. 163/06 e successive modificazioni, dovrà dichiarare tale volontà
nell’ambito della dichiarazione di cui al successivo punto 2), indicando i lavori o le parti di lavoro
che si intendono subappaltare o concedere in cottimo, tenendo inoltre presente che la Provincia di
Lecce, con deliberazione di G.P. n. 203 del 11-04-2003, ha previsto di non autorizzare i subappalti
richiesti dall’aggiudicatario in favore di chi abbia partecipato come concorrente alla stessa gara
d’appalto.
La Provincia, ai sensi del combinato disposto degli artt. 37, co. 11 e 118, co.3 del D.Lgs. n. 163/06,
provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore o al cottimista l’importo dovuto per le
prestazioni eseguite. Pertanto è fatto obbligo all’impresa di comunicare alla stazione appaltante la
parte delle prestazioni eseguite dal subappaltatore o dal cottimista, con la specificazione del
relativo importo e con proposta motivata di pagamento.
Le condizioni dell’appalto risultano dal relativo Capitolato Speciale consultabile presso
l’Ufficio Appalti di questa Provincia Via Botti – Lecce, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore
10,00 alle 12,00 ed il martedì e giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,30 con possibilità di
fotocopiare gli stessi con spese a carico dell’impresa.
Il plico, debitamente sigillato con ceralacca, dovrà pervenire esclusivamente a mezzo del Servizio
Poste Italiane spa, mediante raccomandata o posta celere, a questa Amministrazione – Via Umberto
I n.13 Lecce, non più tardi delle ore 12,00 del giorno precedente quello della gara e con i
documenti appresso indicati, tenendo presente che i documenti di cui ai seguenti numeri 4 – 5 – 6 –
8 e 12 possono essere sostituiti da dichiarazioni sostitutive non autenticate, da rendere
eventualmente contestualmente alla dichiarazione di cui al seguente n. 2:
1) Offerta sottoscritta dal concorrente in competente bollo con indicazione del ribasso percentuale
sia in cifre sia in lettere, racchiusa in busta sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di
chiusura e che non dovrà contenere altro documento all’infuori dell’offerta;
2) Dichiarazione con la quale il titolare o legale rappresentante di codesta impresa attesti di avere
esaminato direttamente ( od in alternativa con delega al dipendente dell’impresa Sig………) tutti
gli elaborati progettuali, compreso il computo metrico estimativo, di essersi recato sul luogo di
esecuzione dei lavori, di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità di accesso,
di avere verificato le capacità e le disponibilità, compatibili con i tempi di esecuzione previsti,
delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate, nonché di tutte le circostanze
generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni
contrattuali e sull’esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati
progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso
offerto, di avere effettuato una verifica della disponibilità della mano d’opera necessaria per
l’esecuzione dei lavori nonché della disponibilità di attrezzature adeguate all’entità e alla tipologia
e categoria dei lavori in appalto. 3
I consorzi dovranno anche dichiarare, pena l’esclusione, per quali consorziati il consorzio concorre.
L’impresa, inoltre, dovrà dichiarare, pena l’esclusione:
A) di conoscere che, in caso di fallimento dell’esecutore o di risoluzione del contratto per grave
inadempimento, la Provincia procederà ai sensi dell’art 140 del D.Lgs. n. 163/06;
B) di conoscere ed accettare che, ai sensi dell’art. 253 co. 3 del D.Lgs. n. 163/06, per i lavori
oggetto del presente appalto sarà applicato il D.M. n. 145 del 19 aprile 2000;
C) di indicare per gli adempimenti di cui agli artt. 11 e 79 del D.Lgs. n. 163/06, così come
modificato dal D.Lgs n. 53/2010, il seguente DOMICILIO: …………………………- FAX……….
ed eventualmente, se posseduto, INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA
( PEC )…………………..;
D) di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, a stipulare una polizza di assicurazione che copra i
danni subiti dalla stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o
parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell’esecuzione dei lavori
per un massimale di € 500.000,00 e che preveda inoltre l’assicurazione della stazione appaltante
contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori con un
massimale di € 500.000,00;
E ) di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, ad eseguire le procedure espropriative,
secondo le prescrizioni contenute nell’art. 53 n. 19 del C.S.A
3) Dichiarazione attestante, ai sensi dell’ art. 38 del D.Lgs. n. 163/06, così come
modificato dal D.L. 13/05/2011 n. 70 convertito nella legge 12/0/7/2011 n. 106:
a) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione
controllata o di concordato preventivo o nei cui riguardi sia in corso un
procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) che nei propri confronti non è pendente procedimento per l’applicazione di una
delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423
o di una delle cause ostative previste dall’art. 10 della legge 31 maggio 1965 n.
575 ( la presente dichiarazione deve essere resa dal titolare e dal direttore
tecnico, se si tratta di impresa individuale; da tutti i componenti se si tratta di
s.n.c. o società di fatto; da tutti gli accomandatari se si tratta di s.a.s. e dagli
amministratori muniti di rappresentanza, dal socio unico persona fisica, ovvero
dal socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, per ogni
altro tipo di società o consorzio, nonché dai direttori tecnici quando siano
persone diverse dalle predette);
c) che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in
giudicato , o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure
sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per i
reati indicati nell’art. 38. co 1 lett c) del D.Lgs. n. 163/06 ( la presente
dichiarazione deve essere resa dal titolare e dal direttore tecnico, se si tratta di
impresa individuale; da tutti i componenti se si tratta di s.n.c. o società di fatto;
da tutti gli accomandatari se si tratta di s.a.s. ed dagli amministratori muniti di
rappresentanza, dal socio unico persona fisica, ovvero dal socio di maggioranza
in caso di società con meno di quattro soci, per ogni altro tipo di società o
consorzio, nonché dai direttori tecnici quando siano persone diverse dalle 4
predette; ed inoltre dai soggetti cessati dalla carica nell’ anno antecedente la data
di pubblicazione del presente bando di gara );
d) che non ci sono stati soggetti tra quelli indicati alla lettera b) del predetto art. 38
cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di
gara (in caso contrario, indicare quali);
e) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 della
legge 19 marzo 1990 n. 55; (in caso contrario dichiarare che è decorso un anno
dall’accertamento definitivo della violazione e che comunque la stessa è stata
rimossa);
f) di non avere commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in
materia di sicurezza e ad ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;
g) di non avere commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di
prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara;
h) di non avere commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli
obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione
italiana o quella della Stato in cui sono stabiliti;
i) che nei propri confronti, ai sensi del comma 1 – ter del predetto articolo 38, non
risulta iscrizione nel casellario informatico di cui all’art. 7, comma 10 del D.Lgs
n. 163/06, per avere presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in
merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e
per l’affidamento dei subappalti;
j) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in
materia di contributi previdenziali ed assistenziali, secondo la legislazione italiana
o quella della Stato in cui sono stabiliti;
k) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art.
9, comma 2 lett. c) del D.Lgs. 08-06-2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il
divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
l) che nei propri confronti, ai sensi dell’art. 40, comma 9 quater, del D. Lgs n.
163/06 non risulta l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’art. 7, comma
10, per avere presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del
rilascio dell’attestazione SOA;
m) di non trovarsi nella situazione contemplata dall’art. 38 co. 1, lett. m-ter) del
medesimo D. Lgs. n. 163/06 (la presente dichiarazione deve essere resa dal
titolare e dal direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; da tutti i
componenti se si tratta di s.n.c. o società di fatto; da tutti gli accomandatari se si
tratta di s.a.s. e dagli amministratori muniti di rappresentanza, dal socio unico
persona fisica, ovvero dal socio di maggioranza in caso di società con meno di
quattro soci, per ogni altro tipo di società o consorzio, nonché dai direttori tecnici
quando siano persone diverse dalle predette);
n) di non essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 c.c. con nessun
partecipante alla gara, ovvero, alternativamente, di essere in una situazione di
controllo di cui all’art. 2359 c.c. e di aver formulato autonomamente l’offerta, con
indicazione del concorrente con cui sussiste tale situazione ( in questo caso il
concorrente dovrà corredare detta dichiarazione di tutti i documenti utili a
dimostrare che la situazione di controllo non ha influito sulla formulazione
dell’offerta ed inserire tali documenti in una busta chiusa).
4) Certificato generale del Casellario Giudiziale in data non anteriore di sei mesi a quella fissata
per la gara, in originale o in fotocopia autenticata.
Detto certificato dovrà riferirsi al titolare e al direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; a
tutti i componenti se si tratta di s.n.c. o società di fatto, a tutti gli accomandatari se si tratta di 5
s.a.s. ed agli amministratori muniti di rappresentanza, al socio unico persona fisica, ovvero al socio
di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci per ogni altro tipo di società o
consorzio, nonché ai direttori tecnici quando siano persone diverse dalle predette.
La Provincia richiederà, comunque, direttamente agli organi competenti, ai sensi delle disposizioni
vigenti, il rilascio del certificato del Casellario giudiziale relativo ai concorrenti che risultino
aggiudicatario e secondo classificato.
5) Certificato dei Carichi Pendenti in data non anteriore di sei mesi a quella fissata per la gara, in
originale o in fotocopia autenticata.
Detto certificato dovrà riferirsi al titolare e al direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; a
tutti i componenti se si tratta di s.n.c. o società di fatto, a tutti gli accomandatari se si tratta di
s.a.s. ed agli amministratori muniti di rappresentanza, al socio unico persona fisica, ovvero al socio
di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci per ogni altro tipo di società o
consorzio, nonché ai direttori tecnici quando siano persone diverse dalle predette.
La Provincia richiederà, comunque, direttamente agli organi competenti, ai sensi delle disposizioni
vigenti, il rilascio del certificato del Casellario giudiziale relativo ai concorrenti che risultino
aggiudicatario e secondo classificato.
6) Certificato di iscrizione all’Ufficio Registro delle Imprese della C.C.I.A.A. competente, in data
non anteriore di sei mesi a quella fissata per la gara, o fotocopia autenticata dello stesso dal quale
risulti l’indicazione della persona o delle persone autorizzate a rappresentare ed impegnare
legalmente l’impresa;
7) Per le società dichiarazione attestante la composizione societaria ex D.P.C.M. 11/5/1991 n.
187;
8) Attestazione di qualificazione SOA, o fotocopia autenticata della stessa, per la categoria OG 3
classifica I ed OS 12 classifica I, rilasciata a norma del D.P.R. 25-01-2000 n. 34 Regolamento
recante istituzione del sistema di qualificazione per gli esecutori di Lavori Pubblici, ai sensi
dell’art.40 del D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i..
Si precisa che il concorrente qualificato per la sola categoria OG 3 dovrà
obbligatoriamente, pena l’esclusione, dichiarare di subappaltare al 100% le opere
rientranti nella categoria scorporabile OS 12 ad impresa in possesso della relativa
qualificazione, oppure associarsi sin dalla partecipazione in ATI di tipo verticale.
Si fa presente, inoltre, che il concorrente che intenda avvalersi della facoltà di produrre
dichiarazione sostitutiva dell’attestato di qualificazione SOA dovrà riportare integralmente tutti gli
elementi della stessa, ivi comprese, a titolo esemplificativo, data di rilascio dell’attestazione
originaria, data di rilascio dell’attestazione in corso, data di scadenza di validità triennale, data di
effettuazione della verifica triennale, data di scadenza intermedia (nel caso si tratti di un consorzio
stabile ) data di scadenza validità quinquennale, esistenza o meno del possesso della certificazione
di qualità con la specificazione dell’organismo che lo ha rilasciato e della data di scadenza della
validità del documento..
9) Dichiarazione con la quale l’impresa attesti:
– la regolarità contributiva, alla data di partecipazione alla gara, nei confronti di Cassa Edile (solo
per la OG 3), INPS ed INAIL;
– con riferimento alla Cassa Edile, il codice ditta e la sede di competenza;
– con riferimento alle posizioni INPS ed INAIL, il numero di matricola e la sede;
– il CCNL applicato ai propri dipendenti;
Si precisa che detta dichiarazione non può essere sostituita da qualsiasi altro documento. 6
Relativamente all’aggiudicatario ed al soggetto secondo classificato, questa Provincia provvederà a
richiedere direttamente l’emissione del D.U.R.C. attestante la regolarità contributiva alla data di
effettuazione della presente gara. Non sarà ritenuta valida la certificazione DURC che,
eventualmente, riportasse l’attestazione della regolarizzazione avvenuta successivamente alla
predetta data.
10) Ricevuta del versamento alla Tesoreria Provinciale – UNICREDIT – LECCE, a titolo di
cauzione, dell’importo di € 3.762,00.
Detta cauzione può essere prestata anche con fideiussione bancaria o assicurativa, mediante
presentazione della scheda tecnica di cui al quarto comma dell’art. 1 del Decreto del Ministero
Attività Produttive n. 123 del 12 marzo 2004.
Si fa presente che, ai sensi dell’art. 75, co. 7 del D.Lgs. n. 163/06, la cauzione provvisoria può
essere ridotta del 50% per le imprese che siano in possesso della certificazione di sistema di qualità
conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 ed alla vigente normativa nazionale,
rilasciata dagli organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e
della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, attestata nei modi prescritti dall’art.40 del medesimo
Decreto Legislativo n. 163/2006 o che ne segnalino il possesso.
11) Dichiarazione con la quale l’impresa attesti:
a) l’ottemperanza alla Legge 12/03/1999 n.68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili) o la
condizione di non assoggettabilità alla stessa;
b) di non essersi avvalsa del piano individuale di emersione del lavoro sommerso di cui alla legge
22.11.2002 n. 266 o di averlo completato;
12) Numero di partita IVA e codice attività risultanti da fotocopia del relativo certificato di
attribuzione o da apposita dichiarazione su carta semplice sottoscritta dal titolare o legale
rappresentante della ditta;
13) Copia debitamente sottoscritta per accettazione del “Codice Etico degli appalti provinciali –
parte prima” approvato con delibera di Giunta Provinciale n. 203 del 11/04/2003, rinvenibile sul
sito internet della Provincia di Lecce http://www.provincia.le.it , nella sezione “Incanti Pubblici”;
14) Ricevuta di versamento di € 20,00 all’Autorità di Vigilanza LL.PP. del contributo previsto
dall’art. 1 commi 65 e 67 della L. 23.12.2005 n. 266, effettuato secondo le nuove modalità di
pagamento di cui alla deliberazione dell’ AVCP del 15 febbraio 2010 mediante iscrizione on line al
nuovo “Servizio di Riscossione” raggiungibile dalla homepage sul sito web dell’Autorità (
http://www.avcp.it), sezione “Contributi in sede di gara” oppure sezione “ Servizi” Il GIG della presente
procedura è: 34263433B0
In caso di raggruppamenti di imprese, il versamento dovrà essere effettuato dall’impresa
capogruppo.
Per ciò che concerne le imprese riunite ai sensi degli artt. 37 del D.Lgs. n. 163/06 e 92 del D.P.R.
207/2010, la Capogruppo dovrà presentare la documentazione di cui ai precedenti punti 1- 2 – 10 e
14, nonché per ciascuna impresa facente parte della riunione, compresa la Capogruppo stessa,
anche la documentazione di cui ai precedenti punti 3 – 4 – 5 – 6 – 7 – 8 – 9 – 11 – 12 e 13.
La Capogruppo dovrà, inoltre, presentare il mandato collettivo speciale con rappresentanza
conferitole dalle imprese mandanti, risultante da scrittura privata autenticata (o copia di essa
autenticata), con conferimento della relativa procura a chi legalmente rappresenta l’impresa
Capogruppo. 7
Per ciascuna delle imprese riunite e per sé stessa la Capogruppo dovrà presentare, altresì,
l’attestazione di qualificazione SOA per la categoria richiesta al punto 8) e per una classifica pari
ad almeno un quinto dell’importo dei lavori a base di gara.
In ogni caso la somma degli importi per le quali le imprese sono qualificate deve essere almeno
pari all’ammontare dei lavori a base di gara, con possibilità dell’aumento del quinto dell’importo di
qualificazione nei riguardi di ciascuna delle imprese partecipanti in riunione d’impresa.
Le imprese facenti parte del raggruppamento, anche se non ancora costituito, dovranno indicare
espressamente le quote di partecipazione allo stesso.
Ai sensi dell’art. 37 comma 6 del D.Lgs. n. 163/06, per i Raggruppamenti temporanei di tipo
verticale i requisiti di cui all’art. 40 del medesimo decreto, sempre che siano frazionabili, devono
essere posseduti dal mandatario per i lavori della categoria prevalente e per il relativo importo; per
i lavori scorporati ciascun mandante deve possedere i requisiti previsti per l’importo della categoria
dei lavori che intende assumere, nella misura indicata per il concorrente singolo.
E’ consentita la presentazione di offerte da parte di associazioni temporanee di imprese e di
consorzi ordinari tra imprese, o tra cooperative di produzione e lavoro, ai sensi dell’art.34 del
D.Lgs n. 163/06, anche se non ancora costituiti.
I consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti sono tenuti, pena l’esclusione, a dimostrare, nelle
forme consentite dalla normativa vigente e dal presente bando, per ciascuna impresa facente parte
del consorzio, il possesso dei requisiti prescritti ai punti 3), 4), 5), 6), 7), 8), 9), 11), 12) e 13) del
bando medesimo.
In tal caso, fermo restando i certificati e le dichiarazioni di cui sopra per la capogruppo e le
mandanti, ai sensi dell’art. 37, co.8 del D.Lgs. n. 163/06, l’offerta di cui al precedente n.1) (cioè
il foglio dove è indicato il ribasso o mediante foglio aggiuntivo allo stesso) dovrà essere
sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno i raggruppamenti od i consorzi e contenere
l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese conferiranno mandato
collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, da indicare in sede di offerta e
qualificata come capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e
delle mandanti. E’ vietata qualsiasi modificazione alla composizione di tali associazioni
temporanee o consorzi, rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta.
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare all’incanto pubblico in più di una Associazione
temporanea o Consorzio, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora
partecipi alla gara medesima in Associazione.
I consorzi stabili, ai sensi dell’art. 36, co. 5 del D.Lgs. n. 163/06, ed i consorzi di cui all’art. 34,
co.1 lett.b) del D.Lgs. n. 163/06, ai sensi dell’art. 37, co.7 del medesimo decreto, sono tenuti ad
indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre ed a questi ultimi è fatto
divieto di partecipare lla medesima gara in qualsiasi altra forma.
Ai fini dell’applicazione dell’istituto dell’Avvalimento la disciplina applicabile è quella prevista
negli artt. 49 e 50 del D.Lgs. n. 163/06.
Ai sensi dell’art. 241 del D.Lvo n.163 del 2006, così come modificato dal Decreto L.vo 20 marzo
2010 n.53, si precisa che il contratto conterrà la clausola compromissoria.

Sulla busta del piego dovrà chiaramente risultare l’indicazione dell’impresa mittente, nonché‚ la
seguente dicitura:
OFFERTA PER L’INCANTO PUBBLICO DEL GIORNO
_______________________________Lavori di costruzione di una rotatoria all’intersezione 8
tra la SP 374 “ Miggiano Taurisano” e la SP 362 – per l’importo di € 188.125,51 (indicare
la data fissata per la gara);
Si farà luogo all’esclusione dalla gara nel caso che manchi o risulti incompleto o irregolare alcuno
dei documenti richiesti o l’offerta, oppure manchino i sigilli di cui sopra o il plico non riporti
all’esterno le indicazioni richieste.
Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo, anche di
forza maggiore, il piego stesso non dovesse giungere a destinazione in tempo utile.
Tutte le spese contrattuali, registro, emolumenti, diritti, imposte e tasse, ecc. sono ad esclusivo
carico dell’aggiudicatario definitivo.
L’impresa che abbia presentato dichiarazioni sostitutive dovrà presentare, successivamente
all’aggiudicazione provvisoria, e comunque entro quindici giorni dalla richiesta di questa
Provincia, quei certificati o loro copia in bollo autenticata ai sensi di legge per i quali sia stata
presentata la suddetta dichiarazione sostitutiva.
La mancata corrispondenza tra quanto dichiarato ed i certificati presentati sarà sanzionata con
l’esclusione dalla gara e con la rideterminazione della media.
L’impresa aggiudicataria dell’appalto dovrà, entro dieci giorni dalla richiesta di questa
Amministrazione:
– inviare, mediante assegno circolare intestato al “Cassiere dell’Amministrazione Provinciale”, la
somma relativa alle spese contrattuali (registrazione, diritti di segreteria e di copia);
– costituire la cauzione definitiva.
Nell’esecuzione dei lavori del presente appalto, l’impresa è obbligata a comunicare alla stazione
appaltante l’elenco delle imprese coinvolte nel piano di affidamento con riguardo alle seguenti
forniture e servizi:
– Trasporto di materiale a discarica
– Trasporto e smaltimento di rifiuti
– Fornitura e trasporto di terra e materiali inerti
– Fornitura e trasporto di calcestruzzo e trasporto di bitume
– Fornitura di ferro lavorato
– Fornitura con posa in opera (qualora il contratto non debba essere assimilato al subappalto ai
sensi 8 dell’art. 118 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163)
– Noli a freddo di macchinari
– Noli a caldo ( qualora il contratto non debba essere assimilato al subappalto ai sensi dell’art. 118
del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163)
– Autotrasporti
– Guardiania di cantieri
La Provincia di Lecce comunicherà al Prefetto l’elenco delle imprese di cui alle suddette forniture
e servizi, al fine di consentire le necessarie verifiche antimafia da espletarsi anche attraverso il
ricorso al potere di accesso ai cantieri di cui all’articolo 5 bis del decreto legislativo n. 490/94.
In caso di informazioni positive questa Provincia procederà automaticamente alla revoca
dell’autorizzazione del sub- contratto ed alla automatica risoluzione del vincolo con applicazione
di una penale pari al 10% del valore del sub – contratto, a titolo di liquidazione forfettaria dei
danni, salvo il maggior danno.
Nell’esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto, l’impresa si obbliga ad
applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli 9
operai dipendenti dalle aziende industriali edili ed affini e negli accordi locali integrativi dello
stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori suddetti.
In alternativa, l’impresa artigiana potrà soddisfare gli oneri ora detti obbligandosi ad applicare
integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai
dipendenti dalle imprese artigiane e negli accordi locali integrativi dello stesso per il tempo e nella
località in cui si svolgono detti lavori.
Nel caso in cui non siano stati localmente stipulati i predetti contratti integrativi per le imprese
artigiane, queste si obbligano ad applicare il locale contratto integrativo stipulato per i lavoratori
dell’industria edile, le clausole di questo prevalendo su eventuali clausole incompatibili del
C.C.N.L. dei lavoratori delle imprese edili artigiane.
Le imprese si obbligano ad osservare integralmente gli oneri di contribuzione e di accantonamento
inerenti alle Casse Edili ed agli Enti Scuola contemplati dagli accordi collettivi per l’industria edile.
Tali obblighi potranno, in via alternativa, essere soddisfatti dalle imprese artigiane mediante
contribuzioni ed accantonamenti a favore di Casse Edili ed Enti Scuola Artigiani, se ed in quanto
costituiti ed operanti a norma della contrattazione collettiva di categoria.
Le imprese si obbligano ad applicare i contratti e gli accordi di cui ai precedenti commi anche dopo
la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti coi soci.
All’applicazione ed al rispetto dei contratti ed accordi predetti debbono obbligarsi anche le imprese
eventualmente non aderenti alle associazioni di categoria stipulanti o che recedano da esse, ed
indipendentemente dalla struttura e dimensione delle imprese stesse e da ogni altra loro
qualificazione giuridica economica e sindacale.
L’impresa è responsabile, in rapporto alla Stazione appaltante, dell’osservanza delle norme
anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche
nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto.
Il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato, non esime l’impresa dalla responsabilità di cui al
comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della stazione appaltante.
In caso di inottemperanza agli obblighi testé precisati accertata dalla stazione appaltante o ad essa
segnalata dall’Ispettorato del lavoro, la Stazione appaltante medesima comunicherà all’impresa e, se
del caso, anche all’Ispettorato suddetto, l’inadempienza accertata e procederà ad una detrazione del
20% sui pagamenti in acconto, se i lavori sono in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del
pagamento del saldo, se i lavori sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia
dell’adempimento degli obblighi di cui sopra.
Il pagamento all’impresa delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando
dall’Ispettorato del Lavoro non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente
adempiuti.
Per le detrazioni dei pagamenti di cui sopra, l’impresa non può opporre eccezioni alla Stazione
appaltante, né il titolo a risarcimento dei danni.
Infine, in caso di eventuale comunicazione comunque pervenuta, concernente mutamenti delle
modalità e dei tempi di espletamento della gara, codesta impresa è tenuta a rivolgersi presso
l’Ufficio Appalti di questa Amministrazione Via Botti – Lecce, per la conferma scritta di detta
comunicazione specificandone oggetto, contenuto ed estremi di riferimento (protocollo e data), con
l’avvertenza che in mancanza della conferma scritta, detta comunicazione dovrà considerarsi priva
di valore.
Lecce, lì 4 gennaio 2012
IL DIRIGENTE UFFICIO APPALTI
(Dott. Michele Sessa)

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2 commenti
  1. Antonio permalink

    dopo varie ricerche sono riuscito a localizzare l’intervento in questione…la rotatoria dovrebbe sorgere all’incrocio tra la strada provinciale Taurisano-Miggiano (S.P. 374) e la strada che porta a Ruffano (quest’ultima solo su alcune mappe viene riportata come S.P. 362)

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